Home Reportage Healthy ageing: approccio dermo-cosmetologico per una società che invecchia

Healthy ageing: approccio dermo-cosmetologico per una società che invecchia

ADV

AIDECO: “La bellezza si sgancia dall’età anagrafica e non è più vista come una condizione da combattere ma piuttosto ha assunto una visione più ampia e soprattutto da vivere più positivamente. Questa nuova visione influisce anche sul campo cosmetico dove le formulazioni anti-ageing stanno lasciando il posto ai prodotti pro-age e healthy skin.”

ADV

ADV

Che la popolazione stia invecchiando è ormai un dato inconfutabile, che ha importanti ripercussioni su numerosi aspetti, tra cui quelli sociali ed economici. Anche il mondo della dermo-cosmetologia subisce gli effetti di questo cambiamento e in particolare del ‘nuovo’ modo di invecchiare. Infatti la popolazione – seppure ‘sempre più anziana’ rispetto alle generazioni passate – mostra un approccio diverso nei confronti del passare degli anni: se fino a poco tempo fa l’invecchiamento era visto come un elemento “negativo”, adesso c’è il desiderio di invecchiare bene, di valorizzare il proprio aspetto e la propria pelle a tutte le età.

“C’è sempre una maggiore attenzione verso la ricerca di prodotti cosmetici che aiutino a mostrare il meglio dei cambiamenti senza stravolgerli, accompagnando con fiducia e serenità il naturale invecchiamento definito ormai come well-ageing o healthy-ageing” afferma la Dott.ssa Claudia Riccardi, cosmetologa e biologa, membro del Consiglio Direttivo di AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia). “Fondamentalmente, si osserva una predisposizione a prendersi più cura di sé, dalla ricerca del cosmetico e del trattamento più adatto alla pelle non più giovane fino all’assunzione di uno stile di vita (dall’alimentazione all’esercizio fisico) volto a valorizzare al meglio, e non a nascondere, i naturali cambiamenti che il passare del tempo comporta. Si può parlare, in breve, di una nuova consapevolezza di bellezza e benessere a ogni età” spiega la Dott.ssa Alessandra Vasselli, cosmetologa e membro del Consiglio Direttivo di AIDECO.

Attualmente i radicali liberi sono ritenuti il denominatore comune dei processi di invecchiamento e alla loro azione sarebbero riconducibili gran parte dei meccanismi che portano al progressivo danneggiamento strutturale e funzionale degli organi e dei tessuti dell’individuo, compresi quelli innescati dalla luce solare. “Per ridurre l’azione dannosa dei radicali liberi particolare importanza rivestono le sostanze antiossidanti come i polifenoli e i carotenoidi, ma anche le vitamine A, C, E, il selenio, il licopene, il coenzima Q-10, l’acido lipoico e altri ancora. A questi si aggiungono altre sostanze leviganti e filmanti come l’acido ialuronico, che stimola il trofismo dermo-epidermico. Rimane però fondamentale ricordare che il cosmetico non è un solo principio funzionale, ma un insieme di sostanze che permettono al formulato di esplicare al meglio la sua attività” precisa Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO.
 
Questo tema, che si conferma tra i più attuali nel mondo dell’estetica e della bellezza, viene approfondito da AIDECO nella cornice della 25a Edizione di AGORÀ – Congresso Internazionale di Medicina Estetica il 5 ottobre alle ore 14:30, presso il Mi.Co. di Milano, con una sessione durante il quale gli esperti – guidati dal Prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO – si confronteranno sull’invecchiamento della popolazione europea, affrontando il tema da diversi punti di vista.

ADV