Home Fashion Due Soli torna a Pitti Immagine Uomo. “Ibrido è bello”

Due Soli torna a Pitti Immagine Uomo. “Ibrido è bello”

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Il brand Milanese presenta a Firenze  una collezione dai mood  opposti  che danno vita a pezzi unici e originali contraddistinti da azzardo e modernità.

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Sulla scia delle precedenti stagioni, le creazioni presentano apparenti errori compositivi che si trasformano in elementi caratterizzanti, volutamente pensati per conferire originalità e fare di ogni giacca, un capo da amare, indossare e conservare nel tempo.

Un pizzico di tradizione, una manciata di tessuti, un cucchiaio di ricerca e tecnologia e una buona dose di gusto e ironia. Da servire rigorosamente con un italianissimo tocco sbagliato. Questa la ‘ricetta’ che dà vita ai capi del brand milanese Due Soli. Una vera e propria dichiarazione d’intenti che da sempre contraddistingue il marchio, riportata sulla label di ogni capo, che è minimo comune denomintaore di ogni collezione. Da quella di esordio all’ultima, la Fall Winter 2018-2019 che viene presentata a Pitti Immagine Uomo nella sofisticata sezione Futuro Maschile.

La terza stagione invernale che il marchio ‘porta sul palcoscenico’ della kermesse fiorentina segna un consolidamento, non solo di immagine ma anche organizzativo e di business, grazie al nuovo accordo con un partner produttivo vicino all’importante distretto di Martina Franca. L’intesa garantisce infatti molteplici sinergie, sia per il prodotto – con il felice matrimonio tra l’ufficio stile milanese e le tante maestranze messe a disposizione per la confezione – sia per la distribuzione con una rinnovata e capillare rete di agenti regionali di alto profilo.

I capi che animano la nuova collezione si caratterizzano per la forte identità dove il sapore della tradizione convive con un twist contemporaneo che conferisce ad ogni modello un’allure particolare dove si mescolano vintage, classicità, rigore e contemporaneità.

Un Made in Italy 100% per uomini e donne attenti alle tendenze e al dettaglio, che fanno dello stile il proprio personale biglietto da visita. Attori e attrici che conoscono il proprio palcoscenico e ci si muovono con savoir faire.

Accanto al bomber e ai blouson – giacche icone del brand – il prossimo autunno-inverno firmato Due Soli sarà all’insegna dei cappotti per lui e per lei che sfruttano le expertise della tradizione del nuovo distretto produttivo.

La parola d’ordine è “mix and match”. I capi giocano tra l’arditezza delle commistioni e la ricerca di un equilibrio compositivo inaspettato.

Nascono così giacche ibride come il Martinese, dove eskimo e field Jacket convivono contemporaneamente sullo stesso prodotto. Nella parte superiore ganci metallici, rivetti invecchiati, tessuti ritorti e denim; nella parte inferiore le ampie tasche tipiche delle giacche militari realizzate in tessuti maschili, sia sportivi che eleganti.

Composizioni ibride anche per la donna Due Soli che nella nuova collezione propone ancora orsetti in lana colorati e introduce la pelliccia ecologica Made in Italy. Tra zip a vista e balze in costina, le “green fur” sono accostate a tessuti maschili, talvolta rigorosi, in un’alchimia dalla forte identità per una lei  moderna, audace e sfrontata.

La donna Due Soli veste ancora il bomber sportivo e il bomber over della precedente collezione ma può scegliere tra altri nuovi modelli: Grace, Mirna, Corinne, Roxy. Deliziosi cappotti che giocano sulle combinazioni di materiali in contrasto e tipo di tessuto. Combinazioni divertenti e divertite con alternanza di colore nei “reverse” e nelle “code”.

I modelli della collezione FW 2018-2019 Due Soli:

Capi spalla, capotti e una capsule collection per lei con un unico comun denominatore: esclusività e ricercatezza

Men

  • Newnormal: “L’object de cult”. In assoluto il best seller delle precedenti stagioni, il Newnormal viene riedito con nuovi tessuti e fantasie. La vestibilità diviene più attuale con il punto spalla che scende percettibilmente.
  • Livornese: la giacca ispirata ai vecchi portuali si modifica senza intaccare il proprio stile. La spalla raglan dona un tocco di eleganza ancor più marcato.
  • Sugar: un capo lungo, ma corto appena sotto il blazer. Collo camicia e silhouette minimale sono in contrasto con la doppia tasca con filetti extralarge.
  • Martinese: il capo più innovativo della stagione FW 2018-2019, nasce dal fortunato incontro dell’eskimo e della field jacket. Un sopra caratterizzato da ganci metaici, rivetti invecchiati e tessuti ritorti, mentre la parte inferiore è caratterizzata da ampie tasche in tessuti maschili tipiche delle giacche militari.
  • I Cappotti (Leonard, Lorenzo e Baronetto). Il Leonard: ampio con la spalla scesa e dalla forma fluida. Il Lorenzo: il classico ¾ con un moderno collo camicia e le tasche a scomparsa. Il Baronetto: corto, avvitato e dal reverse piccolo. Attualissimi nella loro semplicità.

Women

  • Bomber Boum: Potrebbe indossarlo Sophie Marceau mentre pattina sul ghiaccio nella celebre scena del film degli anni 80. Un capo sportivo, ma fashion al tempo stesso, che gioca sulle combinazioni di materiali in contrasto per colore e tipo di tessuto.
  • Bomber Long Boum: L’impianto del capo è lo stesso del bomber corto, ma la lunghezza è quella di un cappottino sopra le ginocchia. Un capo super attuale, audace e sfrontato dove l’accostamento dei materiali e dei colori è di grande impatto.
  • I Cappotti (Mirna, Grace e Corinne). Il Mirna: un doppio petto ampio, lunghissimo e austero con i grandi reverse a contrasto. Grace: reverse sartoriali e taschino lo potrebbero far passare per un cappotto classico, ma le combinazioni e i contrasti sono irriverenti e scherzosi. Corinne: cappottino femminile a due bottoni dove i tessuti “chanel” coloratissimi sono spiazzanti. Roxy: il cappotto di orsetto, ispirato agli affollatissimi incroci di Tokyo.
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